Il prestigioso Cine-Palazzo, costruito nel 1926 su progetto dell'ingegner Vittorio Bonadè Bottino (1889-1979) e dell'architetto Giulio Casanova (1875-1961), con struttura portante in calcestruzzo armato celata dalle sontuose decorazioni di facciata in stile eclettico, risultava all'avanguardia per il tempo: l'entrata posta in diagonale e sormontata da una cupola, la sala immensa, la compresenza di più attività, il fasto delle decorazioni, facevano di questo luogo uno dei principali punti di richiamo posti lungo uno dei più importanti assi viari della città. Colpito nel 1980 da un devastante incendio, dal quale si salvarono solo le facciate esterne, alcuni anni dopo fu oggetto di un progetto di recupero complessivo ad opera dell'architetto Pier Paolo Maggiora, il quale si occupò sostanzialmente del rifacimento in stile contemporaneo degli spazi interni. Il presente intervento, attuato secondo scrupolosi criteri di restauro conservativo, a distanza di circa 25 anni dall’intervento dell’architetto Maggiora, che aveva previsto per i fronti storici e il prezioso atrio un semplice lifting, ha avuto come obiettivo prioritario, la conservazione del Bene, attuata attraverso il consolidamento e risanamento delle situazioni di degrado e il recupero delle pregevoli superfici in litocemento e delle finiture e cromie originarie, occultate dalle pitture sintetiche e dai residui della combustione, con interventi di pulitura mirati e calibrati ad hoc per ogni tipologia di superficie.